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Fondazioni

Aspetti tecnici

Per la generale perdita degli elevati, si possono studiare le tecniche e le fasi edilizie del foro quasi soltanto a livello delle fondazioni.

Realizzate in opera cementizia (conglomerato molto resistente di frammenti di pietra legati con calce) presentano due tecniche diverse: la parte inferiore è gettata direttamente nella trincea scavata nel terreno, la parte superiore invece, entro una cassaforma di assi di legno. Contestualmente alla seconda fase di fondazione, venne rialzato il piano di calpestio con un imponente riporto di ghiaia fluviale mista a terra ed eliminata l’originaria pendenza verso il fiume Cesano.

Tutte queste operazioni furono realizzate in un’unica fase, agli inizi del I secolo d.C., certamente per iniziativa pubblica delle autorità cittadine.

Restauri tardi legati a problemi statici degli elevati (cedimenti oppure effetti di un terremoto) sono testimoniati da basi di pilastri o di colonne presenti in tutto il settore settentrionale del portico.

Quello che conosciamo della decorazione architettonica degli elevati è dovuta a pochi pezzi che sono sfuggiti casualmente al reimpiego o alla distruzione nelle calcare: grandi capitelli corinzio-italici relativi a costruzioni di età repubblicana, colonne, trabeazioni.

Technical Aspects
Due to the general loss of the elevated structures, the construction techniques and phases of the forum can almost only be studied at the foundation level.
The foundations were made from concrete (a very strong mix of stone fragments bound with lime) and show two different techniques: the lower part was poured directly into a trench dug in the ground, while the upper part was poured into a wooden formwork.
In the second phase of the foundation, the floor level was raised with a massive layer of mixed river gravel and earth, and the original slope towards the Cesano River was eliminated.
All these operations were carried out in a single phase at the beginning of the 1st century CE, certainly under the initiative of the city authorities.
Later restorations, related to structural issues of the elevated buildings (settlements or earthquake effects), are evidenced by pillar or column bases found throughout the northern section of the portico.
What we know of the architectural decoration of the elevated structures comes from a few pieces that accidentally escaped reuse or destruction in the lime kilns: large Corinthian-Italian capitals from Republican buildings, columns, and architraves.

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