Su prenotazione per gruppi min. 15 persone/In occasione di Eventi
Le Tabernae
In alcuni dei vani disposti attorno alla piazza sono stati rinvenuti grandi vasi interrati (uno dei quali ancora contenenti delle fave), tracce della lavorazione dei metalli e di canalette di scolo. Si ricostruiscono, quindi, come tabernae, ovvero botteghe dalla duplice natura di laboratorio e di luogo di vendita.
Vi erano officine di falegnami, fabbri ma anche locali per bere, mangiare o giocare d’azzardo, botteghe di fornai, macellai, fruttivendoli, negozi di tessuti, gioielli, libri, unguenti.
Il foro si configura come uno spazio pubblico spiccatamente produttivo e mercantile, grande quasi un quarto dell’area della città. Le dimensioni, sproporzionate per la sola popolazione urbana, rispondevano anche alle esigenze dei più numerosi abitanti della valle.
Curiosità
L’arredamento delle tabernae era molto sobrio: armadi e scaffalature per conservare la merce in vendita e banchi o tavoli per il commercio e il consumo del cibo e bevande.
Le botteghe potevano essere abbellite da eleganti decorazioni pittoriche o musive ed avere insegne esterne che ne pubblicizzavano i prodotti.
Al cliente era offerta la possibilità di sedersi su panche e sedili posti lungo i muri esterni, utilizzati anche dal negoziante durante lo svolgimento del suo lavoro.
The Tabernae
In some of the rooms surrounding the square, large buried jars were discovered (one of which still contained fava beans), along with evidence of metalworking and drainage channels. These rooms are reconstructed as tabernae—workshops and shops that served both as places for production and for selling goods.
They included carpenter and blacksmith workshops, as well as places to drink, eat, or gamble, bakeries, butcher shops, greengrocers, and stores selling fabrics, jewelry, books, and ointments.
The forum was thus a distinctly productive and mercantile public space, occupying nearly a quarter of the city’s area. Its size, disproportionate to the urban population alone, also catered to the needs of the more numerous valley inhabitants.
Curiosity
The furnishings of the tabernae were very simple: cabinets and shelves to store merchandise, and counters or tables for trade and food and drink consumption.
The shops could be adorned with elegant painted or mosaic decorations and had external signs advertising their products. Customers were often provided with benches and seats along the outer walls, which were also used by shopkeepers while they worked.
Il parco rimarrà aperto al pubblico da metà aprile a metà settembre. Poi solo su prenotazione per gruppi.
Per visite di gruppo su prenotazione
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375 672 0915 (dalle 08:00 alle 17:00)
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